sabato 12 settembre 2009

La nuova diagnosi dell'urologo Feltri

Torno da un tour a Barcellona, depurato dalla stampa e dalla tv italiane (ma in albergo ci si poteva godere un Montalbano in spagnolo!) e ripiombo nel clima pecoreccio nazionale contraddistinto dalle polemiche sulla Marcuzzi che _ evidentemente recuperata appieno la sua naturale regolarità _ si diletta ora ad ingurgitare salsicciotti in prima serata (prevedo una convocazione a Palazzo Grazioli).

A proposito: noto con piacere che tiene ancora banco la disquisizione urologica sul premer. La grande novità è che il maggiore specialista internazionale del ramo (un professorone direbbero Aldo, Giovanni e Giacomo), cioè Vittorio Feltri, ha cambiato diagnosi. Qualche mese fa su Libero sosteneva che il Cavaliere senza prostata era un vecchietto in disarmo e dunque tutte le accuse di sexual addiction contro di lui erano infondate, ora sul Giornale assicura invece che Silvio è un galletto e non ne risparmia una. Avrà già eseguito la perizia che verrà presentata al processo contro lo sventurata direttora dell'Unità che ha messo in dubbio il vigore presidenziale?

P.S. in Spagna il degrado urbano è l'argomento numero uno (lì Zapatero sta tranquillo e sul Re macho c'è una congiura del silenzio che Berlusconi se la sogna)

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