sabato 18 ottobre 2008

Hail to Letterman


Raisat ha mandato in onda ieri sera l'intervista di David Letterman al candidato alla presidenza Usa John McCain. Che spettacolo. E che lezione di giornalismo. Recentemente McCain aveva annullato la partecipazione allo show di Letterman (il 'modello' di Luttazzi e Fazio) con la scusa di dover volare a Washington per votare il piano anti-crisi finanziaria. E invece si era concesso a un'altra intervistatrice. Letterman non gliel'ha perdonata e lo ha massacrato puntata dopo puntata (immaginate cosa sarebbe sucesso in Italia...) finché non si è ripresentato in studio. E non gli ha concesso nulla. Col sorriso sulle labbra, ha chiesto conto al candidato della sua 'fuga'. E lui ha allargato le braccia: 'Ho toppato'. E poi lo ha incalzato sulle sue amicizie pericolose (in parallelo con la polemica sui legami tra Obama e un ex terrorista) nonché sulla candidata vicepresidente Sarah Palin: 'Sarebbe davvero capace di far fronte a un'emergenza come un altro 11 settembre?'; 'Ma come l'avete trovata: avete riunito una commissione o sfogliato a caso l'elenco del telefono?'. Sconcertante la risposta di McCain: 'Sono orgoglioso di lei, è una riformatrice, è una donna capace di ispirare gli americani'. Non solo gli americani.

Nessun commento: