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Ferita una giornalista. Anche tv e giornali hanno dedicato poche parole, pochissime righe, al fatto che una collaboratrice del Corriere di Bologna è stata colpita da una bottigliata alla testa durante i tafferugli di ieri, alla manifestazione anti-Gelmini di Bologna. Peccato che ne parlino poco soprattutto i giornali. Perché questa vicenda apre una bella finestra sul mondo dell'informazione in Italia. La collega colpita è infatti una precaria, una collaboratrice pagata a pezzo, non coperta dalla previdenza professionale. Una giornalista con un reddito di poche centinaia di euro al mese mandata a seguire un fatto importante e delicato (e, purtroppo, pericoloso). Una realtà che dovrebbero conoscere gli organi di controllo, gli enti professionali, i tanti (e mi tocca dire purtroppo tanti) giovani che ancora desiderano fare questo mestiere e quelli che parlano di casta. Tipo Grillo, che era alla manifestazione di Bologna e se l'è cavata con qualche fischio. Poi oggi se la prenderà con la casta dei giornalisti.
1 commento:
Così impara tutta la massa dei blogger che lo inneggia...
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