giovedì 30 aprile 2009

Questa la capiscono solo a Forlì

copio e incollo da un comunicato del Pd forlivese...

Sabato 2 maggio 2009: l’atteso faccia a faccia tra Roberto Rondoni e Gianluca Pini. Nel pomeriggio la presentazione del volume di Enrico Letta

Sabato mattina dalle 10 alle 12 si svolgerà nelle sale dell’Hotel della Città (Corso della Repubblica), l’atteso faccia a faccia tra Roberto Balzani, candidato sindaco per il PD e la sinistra, e Gianluca Pini deputato di Lega Nord che l’altra sera ha accettato l’ipotesi di una sua rinuncia alla corsa solitaria alla candidatura a sindaco di Forlì per appoggiare il candidato del Pdl.Organizzato da “Corriere di Romagna” durante l’incontro i cittadini potranno rivolgere alle due parti domande e richieste. La raccolta dei quesiti è già in corso, le domande possono essere inviate tramite l’appositio coupon pubblicato quotidianamente sul Corriere di Forlì. Cambio di registro per l’appuntamento pomeridiano del candidato sindaco Roberto Balzani.Alle ore 18,30 alla Collina dei conigli del Parco Urbano "Franco Agosto" la presentazione del volume di Enrico Letta "Costruire una cattedrale".Ne discutono:Roberto Balzani, candidato Sindaco di Forlì.Massimo Bulbi, candidato Presidente della Provincia Forlì-Cesena.Modera Roberta Brunazzi, giornalista

Oggi apriamo con le poppe

Le poppe della (ex?) moglie del Cavaliere sulla prima pagina di Libero sono l'ennesima medaglia alla cialtroneria di Vittorio Feltri. I commenti per cui 'anche lei è una velina, senti chi parla' oppure 'si è sempre fatto così' oppure 'anche il Pd lo fa con Sassoli che è un bell'uomo' (c'è qualche liason con Franceschini?) sono l'emblema del patetico asservimento (patetico perché volontario, pur pagato bene) dei commentatori in questione. Che poi la sinistra abbia già eletto l'ex velina primigenia a leader morale è l'altro indice della catastrofe italiana.
Comunque da giovane Veronica non era affatto male. Dagli torto al Cavaliere...

mercoledì 29 aprile 2009

Veline in Municipio?



Il gustoso dibattito sulla 'mignottocrazia' lanciato dal senatore Guzzanti e ripreso oggi dalla signora Berlusconi apre promettenti scenari. Se questo è il nuovo che avanza, dopo Parlamento nazionale e ora europeo, aspettiamo con entusiasmo 'veline' e 'letteronze' anche nei consigli comunali...
Intanto il direttore de 'L'Occidentale' spiega perché la 'Rossa del grande fratello' ha tutti i titoli per fare la giornalista e la candidata al Parlamento europeo.

venerdì 24 aprile 2009

Festini a Palazzo Grazioli, Concita invidiosa?

Una volta si diceva che le chiacchiere non si pubblicano sul giornale. Insomma: o hai il coraggio di darle per vere oppure è meglio che te ne stai zitto. Patetico scrivere 'si dice in giro....'. Ancora di più fare come Concita De Gregorio sull'Unità (è la direttrice!): 'me l'hanno raccontato ma di sicuro non è vero'. Allora: a pag. 31 (peché così imbucato?) Concita pubblica un articoletto di gossip sulle festicciole che il Cavalier Berlusconi darebbe a Palazzo Grazioli, la sua residenza romana. La fonte è una 'giovane procuratrice legale' incontrata al bar. Costei si lamenta che alle feste del Cav prima c'erano ministre, sottosegretarie, attrici. Ora ci sarebbero solo escort che fanno 'spettacolini'. Insomma puttanoni di lusso. A tutte il Cav regalerebbe un pendaglio a forma di farfalla. Tanto che a Roma è pieno di fanciulle affarfallate... L'affresco di Concita è malevolo, si autosmentisce pietosamente, però con una puntina di invidia... Il Cav le invita solo giovani e giustamente evita le giornaliste dedite al gossip (poi, sai che notizia il Cav puttaniere, c'era bisogno che ce lo raccontasse Concita?).

mercoledì 22 aprile 2009

Fisico vulcanico


Disclaimer: Ocio, questo post rischia di essere inteso come un esercizio di rude e bieco maschilismo. In realtà è semplice informazione...


Dopo la polemica sul mancato avvertimento per le previste scosse di terremoto, sull'inadeguatezza della rete di rilevamento e sul rischio (concreto) che centinaia di ricercatori vegano spediti a casa proprio mentre ce ne sarebbe più necessità, chi più dell'Istituto nazionale di gefisica e vulcanologia ha bisogno di buona stampa? La responsabile delle relazioni esterne dell'Ingv, Sonia Topazio (foto in alto, giuro), dà le migliori garanzie di riuscita in questo pur arduo compito.
Vedere per credere.


delatore: Gilioli

lunedì 20 aprile 2009

Farrell a pedali


Se uno tiene un blog pur modesto come questo deve sempre far la figura di essere al passo col buzz della rete (ma si dirà così), insomma essere sempre aggiornato come Manteblog o Wittgenstein (ma non si addormentano mai in poltrona? non perdono mai mezza giornata a tentare di pulire l'auto per portare in gita la famiglia che poi la risporca subito? mah). Insomma, vietato far la figura di quello che cita una roba che gli altri l'hanno già vista, scritta, letta, commentata, criticata, maltrattata, rivalutata e resa mitica (notare l'anacoluto iniziale e centrale). Oggi vado controcorrente così magari divento pure à la page. E cito questo blog superbo che ho scoperto (ahimè) solo oggi: è tutto dedicato agli immortali scritti di Nicholas Farrell, il simpatico storico anglo-predappiese, biografo del duce, che imperversa sulla Voce di Romagna e su Libero con giudizi tranchant su donne, politica, biciclette e Sangiovese. Imperdibile un video sul giornalista in cantina.
E c'è pure lo scoop (ma è stato rivelato dal trasparente Farrell in un articolo): gli hanno ritirato la patente perché è stato beccato leggermente alticcio al volante del suo mitico 'Defender anti-comunista'. La chicca è rivelata in un commento: ad appiedare Farrell, grande rivalutatore dell'opera del rivoluzionario Mussolini, sarebbe stato un poliziotto della stradale di Rocca San Casciano che porta lo stesso cognome dell'ex duce... Quando si dice la nemesi storica.

giovedì 16 aprile 2009

Cayenne rosa

Dopo il consigliere regionale Bartolini, la censura di Feisbuc ha colpito anche i detrattori del Cayenne rosa che scorrazza per Riccione. La libertà d'espressione è sempre più in pericolo in questo paese.

lunedì 13 aprile 2009

Mi tocca pure difendere Santoro...

L'ennesima polemica su Santoro che rimbalza in tavola accanto all'agnello pasquale è francamente stucchevole e persino inquietante. C'è chi (praticamente tutti, questo è inquietante) dice che l'ex europarlamentare (ex) biondo non deve permettersi nemmeno una critica alla protezione civile e al baldo Bertolaso in questo momento di emergenza nazionale: Santoro è un disfattista! Mi par di sognare: da quando in qua i giornalisti devono tenere conto del clima nazionale prima di dare le notizie o anche solo di esprimere le loro opinioni? Che razza di idea di democrazia, di pluralismo, di libero confronto delle idee hanno questi tristi figuri (praticamente tutto l'ex arco costituzionale da destra a sinistra e ritorno)? Santoro può piacere o non piacere (a me personalmente piace sempre meno, infatti non l'ho neppure guardato) ma ha il diritto-dovere di fare giornalismo come meglio crede e di criticare anche la protezione civile, e anche Bertolaso, e anche _ guarda un po' _ il premier col casco da pompiere. 'Ora non è il momento di fare polemiche' dice qualcuno. Non è il momento? E quale momento è migliore di questo per puntare il dito contro le responsabilità della tragedia? Santoro non vi piace? Voltatevi dall'altra parte, criticatelo, smentitelo. Santoro dice falsità, calunnie, diffamazioni? Allora denunciatelo. Sennò, abbiate il coraggio di dire che la libertà d'informazione è un lusso che l'Italia non può proprio permettersi.

giovedì 9 aprile 2009

La solita storia: blog contro giornali

Una delle mode del citizen journalism che anche i grandi media si sono bevuti è quella di raccogliere i mitici contributi dei cittadini. Mandateci le vostre foto! Ora c'è l'emozione del sisma in Abruzzo e tutti stanno a chidere foto di calcinacci, pompieri che mangiano panini, giornalisti che intervisti gente che dorme in macchina. Così un tipo situazionista della domenica ha risposto all'appello di Corriere.it spedendo una foto di terremoto in Cina. E quelli se la sono bevuta! Che colpo! Che rivoluzione! Che vittoria del web!
Sul blog dell'idiota (subissato di giusti insulti e inviti ad andare all'Aquila a dare un mano invece di cazzeggiare con photoshop) un commento che mi ha commosso:

Figliolo, se fai il troll (per una buona causa, certo! come no!) non puoi poi pretendere che la gente non ti tratti da troll...
Sai com'è: se i giornali verificano allora perdono tempo e voi 'popolo del web' li castigate perchè si fanno battere da twitter. Se i giornali non verificano per fare prima e si fidano del suddetto 'popolo del web' (una manica di miserandi con una mano sulla tastiera e una nelle mutande) allora si fanno infinocchiare e non sono attendibili...
Ah, quando finalmente non ci saranno più giornalisti e le notizie le darà direttamente il governo, i partiti, le aziende, le chiese, le agenzie di pr - allora sì che ci divertiamo...

martedì 7 aprile 2009

Velocità e informazione

Entusiasmo in rete perché twitter, facebook e altri ammennicoli hanno battuto in velocità gli 'old media' nella comunicazione delle notizie sul terremoto (quello romagnolo e quello abruzzese). Io ho letto ancora molte chiacchiere. Per dire: un mio collega mi ha telefonato tre secondi dopo la scossa, io mi sono affacciato alla finestra che guarda direttamente la caserma dei pompieri e, non sentendo sirene, ho potuto stabilire nel giro di due minuti che almeno dalle nostre parti non era successo nulla di grave. Ho rassicurato anche mia madre e mia suocera e via sms altri due o tre parenti. Secondo me il telefonino batte ancora tutti. Poi, se parliamo di utilità, la rete dei soccorsi si affida alle comunicazioni radio e i vecchi radiomatori sono ancora meglio di twitter. I giornali arrivano tardi, tardissimo, ma il mattino dopo il Carlino di Forlì in edicola è andato via come il pane.

*Per una cosa la rete batte tutti: la curiosità di sapere subito l'intensità del sisma. Peccato che il sito dell'Istituto nazionale di geofisica, subito dopo la scossa, risultasse non raggiungibile (almeno a me, via vodafon stescion).

lunedì 6 aprile 2009

Terremotati

Entusiasmo per il sisma in diretta tv. Michele Cucuzza non si trattiene e in un solo intervento inanella due idiozie da Pulitzer: 'La scossa è stata dell'ottavo grado Richter e qualcuno nei giorni scorsi l'aveva prevista'. Confonde la magnitudo con la scala Mercalli e ribadisce il concetto espresso dal povero Bertolaso nell'ennesima intervista: 'Lo sanno tutti che i terremoti non si possono prevedere...'

sabato 4 aprile 2009

Virtù ripristinata

Ancora sul vodeo che gira su youtube e vede Berlusconi chiamare a raccolta le ministre sul palco del congresso Pdl. Il ministro Giorgia Meloni assicura all'Adnkronos che il premier l'ha simpaticamente chiamata 'la piccola'. Com'è venuto fuori il termine 'zoccola' che si sente chiaramente nel filmato? Un rumore di fondo, un'altra voce sulle parole di Berlusconi. Sarà.

venerdì 3 aprile 2009

Se lo dice lui

Al congresso del Pdl Berlusconi chiama sul palco le ministre: 'Dov'è la Carfagna, la Gelimini, la Prestigiacomo... è dov'è la zoccola...' che poi sarebbe la Meloni. Mah. Pare sia una bufala però...
vedi e soprattutto ascolta

Per chi si è perso



Lunedì su Sky ricomincia Lost. Sappiate che Sayid torna indietro nel tempo sull'isola e uccide Benjamin Linus bambino.

giovedì 2 aprile 2009

Tecnologie mediche

Più sicura e funzioanale l'area vaccinazione dell'Asl di Rho


Scopro incidentalmente, grazie a un commento da Manteblog, questo simpaticissimo titolo. Si potrebbe lanciare un concorso per stabilire in cosa concretamente consiste la 'funzioanalità'.

da cittaoggiweb.it

mercoledì 1 aprile 2009

Il pesce puzza

La tradizione (?) del Pesce d'aprile sui media sta diventando un po' stucchevole. L'inserto sportivo della Voce di Romagna spara uno scoop sulla fusione tra le società calcistiche di Rimini e Cesena che fa sbadigliare già dal titolo (figurarsi la firma: PdA). Romagnaoggi è un po' più creativa e scomoda nientemeno che Barack Obama, in gita in Romagna con puntata al San Domenico per la mostra sul Canova.
Ma il Resto del Carlino batte tutti: in prima pagina nazionale spara addirittura l'arresto di Mario Chiesa per tangenti! Che ridere! Che immaginazione! Che trovata!