mercoledì 31 dicembre 2008

Buoni propositi per il 2008

1) sorridere di più, sbuffare di meno
2) andare in palestra almeno due volte alla settimana, solo una in libreria
3) guardare meno tivù, ascoltare più radio
4) lavorare di meno, scrivere di più
5) commentare di più (altrove), postare di meno (qui)

e buon anno

lunedì 29 dicembre 2008

Carta natalizia

Come si sa, il mercato dei giornali è in balìa del meteo come l'agricoltura. Una grandinata può mandare a monte il raccolto di fragoline, tre giorni di freddo intenso (e magari pioggia o neve) possono far crollare le vendite dei quotidiani e marchiare col segno meno un'intera mesata di dati (quelli che scrutano i sedicenti esperti di marketing per cercare di capirci qualcosa, poi dopo due ore di chiacchiere si accorgono che il distributore ha confuso le rese, cioè gli invenduti, e quindi è tutto da riconsiderare....).
Queste ultime giornate festive potevano essere una manna per le vendite - la gente sta a casa, ha più tempo per leggere, si stende in poltrona dopo pranzo - invece il freddo invita tutti a stare in casa. E chi te lo fa fare di sfidare la neve per andare in cerca di una sempre più rara edicola aperta di domenica? (Giusto, gli edicolanti dovranno pur fare un riposo, ma se i giornali non si vendono in edicola allora che li facciamo a fare?).
Uno dice: vedi, è la prova che i giornali sono finiti, è molto più agevole leggerseli on line, al calduccio, tranquilli in casa, con la cioccolata calda accanto alla tastiera (occhio). Verissimo. Ma se il pomeriggio di Santo Stefano ti metti a leggere il giornale on line (a parte che qualcuno dovrà pur lavorare per fartelo leggere), sei proprio sicuro di 'consumarlo' come se fosse il solito cartaceo? A me, ad esempio, mi distraggono le simpatiche foto sulla colonna di destra di repubblica.it. Tutti quei begli articoletti sul gossip, attricette nude, calendari cazzari e chi più ne ha più ne metta (e infatti anche il corriere.it ne mette parecchi). Eppoi i blog, i forum, i siti tecnici su televisori, giochi di ruolo, gastronomia finnica e bricolage vintage. Insomma, il solito brusìo. Tanto vale tornare in poltrona con un libro. Di carta.

venerdì 26 dicembre 2008

Ebbuonefeste

martedì 23 dicembre 2008

Yahoo sogna Scarlett


Non che non sia condivisibile, ma perché nella home page di Yahoo oggi hanno messo una fotina di Scarlett Johansson con scritto sulla faccia 'Mettimi in ginocchio?'. Se poi ci aggiungi il video dal titolo 'Il Papa e il transgenderismo'. Mah, vorranno dare filo da torcere alla pagina d'apertura di Repubblica.it

Grillo fa danni anche agli sloveni

Il 90% dei vaffanculi di Grillo sul finanziamento pubblico ai giornali erano ben indirizzati (sovvenzionare il sarto di Feltri, rabbrividisco...). Peccato che la restante parte (e il picconamento del principio in sè, sventolato sulle bandiere di milioni di grillini inebriati) rappresenti un colpo mortale per il pluralismo, la libertà d'informazione, la democrazia _ o se queste non interessano più a nessuno _ almeno per l'occupazione. E' il caso di un impronunciabile giornale sloveno di Trieste, la storica pubblicazione di una minoranza che a parole la nostra Costituzione dovrebbe proteggere. Niente finanziamento pubblico? Niente Primorski Dnevnik (riesco a citarlo solo facendo copiaincolla). Gli sloveni non se lo mantengono da soli? Che si comprino i dvd di Grillo, magari ci mette pure i sottotitoli.

lunedì 22 dicembre 2008

Letterine di Natale

I giornali sono certo un camposanto di errori, stupidaggini, cialtronerie, invenzioni e assurdità assortite. Ma anche i lettori non scherzano. E neppure gli interlocutori dei media: istituzioni, politici, agenzie di stampa, enti di vario genere. Questo modesto blog ne propone un piccolo campionario tratto dalla mia esperienza quotidiana. Ecco dunque due chicche natalizie. La prima è da guardare con attenzione: si tratta dell'intestazione della busta di auguri (grazie altrettanto!) inviatami dall'Atr, l'agenzia dei bus di Forlì-Cesena. La seconda è una cartolina spedita da Dovadola: il mittente è misterioso, ma lo è ancora di più il testo.



giovedì 18 dicembre 2008

Lacrime napulitane

Una volta tanto un bel titolo (davvero!) di Libero:
Sgominata la giunta di Napoli

Ditelo a Mantellini

Finalmente Manteblog si è trasformato in un blog per umarells forlivesi con simpatiche discussioni sul declino del centro di Forlì, gli extracomunitari in piazza Saffi, il ghetto di via Giorgio Regnoli, Balzani & Masini, bla bla bla. Sembra la rubrica delle lettere al Carlino!

lunedì 15 dicembre 2008

Primarie Pd: io c'ero!

Ora che ha vinto lo posso dire. Roberto Balzani mi rivelò che si sarebbe candidato alle primarie del Pd forlivese in un'assolata domenica di giugno al bagno Adriatico di Milano Marittima. Eravamo tutti e due in bermuda seduti in punta sul lettino dove poco prima mia figlia aveva rovesciato una cocacola. Questi sì che sono momenti storici!
Bonus extra: il primo fax di congratulazioni a Balzani giunto in redazione stamattina porta la firma del sen. Stelio De Carolis. Intanto in Municipio giravano musi lunghi da far paura. Pare che un'assessora (che pure dovrebbe essere abituata alle sconfitte!) si sia messa a piangere

sabato 13 dicembre 2008

Che scandalo: la Masini su YouTube!

Ieri ho incontrato il sindaco di Forlì, Nadia Masini, per un'intervista alla vigilia delle primarie del Partito democratico. L'ho trovata stanca e forse anche febbricitante ma come al solito energica e determinata. A molti la sindaca appare burbera e scostante, io francamente non ho mai avuto questa impressione. Certo, in pubblico sfodera un eloquio che per pesantezza sarebbe capace di stroncare un mustang in corsa, ma 'live' è più alla mano. Si capisce anche meglio quello che dice, spero di essere riuscito a renderlo nell'intervista pubblicata oggi dal Carlino (per gli appassionati qui c'è una versione estesa della chiacchierata: per chi se la legge tutto c'è in premio un posto in prima fila tra il pubblico al prossimo consiglio comunale).
Domani, a urne chiuse, vedremo se tutta questa insoddisfazione che ribolle contro la Masini e la sua giunta è veramente radicata nell'elettorato del centrosinistra e in città. O se è solo un abbaglio di tanti. Per ora almeno si può riconoscere allo sfidante Roberto Balzani il merito di aver rianimato il dibattito politico in città e incrinato il moloch Ds-Margherita (il Pd ancora non c'è...).
Considerazione a latere. Criticare il lavoro di giornali concorrenti può apparire miserabile (e spesso lo è: da che pulpito...) ma oggi mi ha colpito particolarmente un titolo irridente della Voce di Romagna sulle caramelle 'balzaniche' (un gadget elettorale di Balzani) e sulla 'Masini 60enne su YouTube'. Come se in campagna elettorale non si potessero intraprendere anche iniziative ironiche o Internet fosse un ambito in cui i sessantenni si rendono ridicoli. E io che credevo che il Carlèn fosse un giornale da umarells...

mercoledì 10 dicembre 2008

Il peso della crisi




Stamattina in palestra eravamo io, Wolmer Casadei, Widmer Mercatali, Wainer Rusticali (mancava solo Willer Bordon) e si chiacchierava amabilmente della situazione politico-economica. Tra un peso e l'altro, mentre gli schermi lcd sulle cyclettes rimandavano voluttose immagini di Britney Spears e di Vespa (ospite in studio di una trasmissione gastronomica, boh...), era tutto un pianto per la crisi, l'incapacità della classe politica, la corruzione, i comunisti, i gay e i negri che stanno in piazza tutto il giorno (anche con sto freddo, ma non vengono dall'Africa?). Poi si è convenuto che il problema sta alla base: gli italiani non hanno più voglia di lavorare, di produrre, di fare sacrifici. Il più deciso su questa tesi era proprio l'amico Wolmer, 48 anni, in pensione già da due, dopo una vita passata a fare il sindacalista al catasto (e non ha mai capito cosa fosse un catasto). Ovviamente concordavano Widmer e Wainer. Il primo: imprenditore che ha ereditato il forno del babbo ed è riuscito a farlo fallire in tre anni, dopodiché ha pensato bene di dedicarsi alla consulenza fiscale (nel senso che fa la dichiarazione dei redditi della moglie, commerciante con bottega di famiglia in centro). Il secondo: poliziotto mai apparso in divisa o al volante di una volante, con regolare secondo lavoro irregolare, pronto a richiedere il pensionamento (come suo diritto) a poco più di 50 anni. Io, che devo lavorare perlomeno ancora una ventina d'anni (nel frattempo la pensione farà in tempo a sparire come concetto e come istituzione) ho sentito tutto il peso della nazione sulle mie spalle. Ma erano solo quei modestissimi trenta chili della squat machine. E allora mi sono detto: sì, bisogna proprio fare tanti sacrifici in Italia. E ho aumentato di cinque chili il carico.

lunedì 8 dicembre 2008

Saluti da Forlì

Obama-Balzani vs Hillary-Masini? Naaaaa.... troppo difficile. Ci abbiamo provato a organizare un faccia a faccia tra i candidati alle primarie del Pd forlivese ma è andata buca. Balzani lo voleva pubblico, Masini lo voleva privato (!). Nulla da fare. Un'occasione persa perché le primarie fossero vere e trasparenti fino in fondo. Ce ne faremo una ragione, ma il Pd forlivese ha ancora un po' di strada da fare per diventare un partito normale (non nel senso dalemiano del termine). C'è da dire che di partiti normali in giro se ne vedono pochi.

sabato 6 dicembre 2008

Più moschee per tutti




Maroni (quello che auspicava una stretta sull'immigrazione) vuole bloccare la costruzione di moschee. In difesa della religione islamica insorgono la Chiesa e gli atei. Da una parte è giusto e apprezzabile, dall'altra fa un po' ridere, no? Ma se il problema è quello del terrorismo e dell'estremismo integralista, non basterebbero le leggi che ovviamente si applicano ai singoli? Insomma, lo dico da battezzato e cresimato, mica perché c'è qualche prete pedofilo dobbiamo imporre la moratoria sulla costruzione di chiese e oratori.

Nella foto: Calderoli con la sua micidiale arma anti-islamica

giovedì 4 dicembre 2008

Berlusconi mette in regola la rete

Berlusconi chiede regole uniche mondiali universali intergalattiche per internet. E' che sul pc di Palazzo Chigi gli hanno installato Explorer mentre a Arcore c'ha ancora il browser di Videonline, eppoi quando è andato al G8 ha trovato Firefox. Insomma, non ci si raccapezza proprio!

mercoledì 3 dicembre 2008

Telecom: dove cominciare a tagliare?

Telecom annuncia novemila esuberi. Se posso permettermi, avrei un suggerimento per un nominativo da mettere in testa alla lista.

Aridatece Mastella!

I miei infissi fanno un po' schifo, pensavo di cambiarli dopo quindici che li sbatto e gratto (aggiungendoci pure i doppi vetri), ma il Cavaliere mi ha tolto il 55% di detrazione fiscale e quindi mi sa che mi conviene aspettare (magari lo rimettono). Intanto mi consolo con Sky, anche se l'aumento dell'Iva mi fa schizzare all'insù il costo mensile e penso che non mi basterà neanche la social card per pareggiare i conti. Poi non funziona nemmeno la Biowashball: che delusione! E i reati che diminuiscono mentre la gente ha sempre più paura. Insomma ci vorrebbe un Mastella per rimettere a posto le cose.

lunedì 1 dicembre 2008

Prognosi decennale

Mail ricevuta oggi___

Leggo solo ora , e per puro caso un Vs articolo reperito su Internet in cu isi parla di un caro amico del mio papa' , R*** N*** di Forl':Q uesto il link://www.ausl.fo.it/Portals/0/Documenti/Pubblicazioni/2007/CarlinoCasadei,che Erio Casadei , giovane promessa della gimkana molto cara alla Sua citta'Fori, ed ai suoi abitanti , mori 'in un sinistro stradale il 06.03.56 a soli 23 anni mentre si trovava in moto con mio padre Sottolineo la grave falsità delle informazioni in Vs possesso , che definirono in soli 15 gg la prognosi dell' Amico R*** N***, all'epoca 19enne, che fortunosamente riusci' a scansare la ruota del camion che improvvisamente sopraggiunto , travolse mortalmente il povero Erio ,cagionando a mio padre gravissime lesioni , ed il frettoloso e quanto mai superficiale accostamento fra questa sua presunta prognosi e la morte di Casadei .Grata soltanto per aver riconosciuto il legame con il povero Casadei ,ben charo essendo per lui il signoficato del termine e la profondita'dell'affetto provato per l'amico , ricordo che quel tragico incidente che ad Erio costò la vita segnò indelebilmente anche quella di mio padre,la cui memoria con questa mia testimonianza intendo difendere.Per mesi fu ricoverato fra la vita e la morte fra vari Ospedali , ebbe la salute sottoposta a gravi menomazioni ma senz'altro salva la vita , a differenza del suo amico , pur accompagnato nel corso della stessa da farmaci quotidiani Questa grave vicenda fu insieme ad altre la concausa di un'altro grave lutto nella sua famiglia : la morte di suo padre, mio nonno Giovanni , solo 8 mesipiu' tardi Mio padre affrontò questa ed altre vicende con grande dignità ; venuto a mancare nel giugno 2006 per un grave malattia che aggredì proprio quegli organi gravemente lesionati nell'incidente del 1956 , ricordo che sino all'ultimo non dimenticò mai l'amico , ne' la vicenda tragica in cui insieme furono coinvolti , con esiti ben diversi .ma non per questo leggeri come 15giorni di prognosi al pari di quelli che alcuni miei assititi vedono loro certificati per un banale " colpo di frusta"Sono formalmente a richieder una rettifica delle informazioni da Voi forniteal riguarod , con modalita' aalghe a quelle che presiedettero alla pouvbblicazione del Vs articolo del 16.12.07
Il giornalismo richede professionalità ben maggiori di quelle da Voi dimostrate in questo caso .Questo dovevo al lui .
Avv. F**** N****

risposta____
Egregio avvocato, la prognosi di 15 giorni giorni che Lei contesta è tratta semplicemente dalle cronache dei giornali di quei giorni (parliamo del 1956...). Se c'è stato un errore (a quel tempo) e lei è in grado di certificarlo (magari fornendoci il referto medico originale con la quantificazione della prognosi) saremo ben lieti di precisarlo.
In ogni caso, attendiamo le Sue scuse per le gratuite offese arrecate alla nostra professionalità (e Lei sarà ben consapevole che potremmo dare inquesto caso mandato al nostro ufficio legale di vagliare la possibilità di adire a vie legali) e soprattutto per gli errori di sintassi e ortografia che, francamente, in alcuni punti rendono del tutto incomprensibile la Sua mail.
Cordiali saluti
Emanuele Chesi