giovedì 5 marzo 2009

Io sono un rondista

Una volta, armato di takkuino e macchina fotografica, ho partecipato a una ronda notturna (insomma, l'avevano chiamata passeggiata antidegrado) che si è risolta in una simpatica sfilata per le vie del centro assieme a un drappello di contestatori antironda che schifavano altezzosamente tutte le domande sulla loro presenza (poi il giorno dopo si sono lamentati di non essere stati citati per nome e cognome sul giornale). Massimo degrado riscontrato: una carcassa di bici senza ruote davanti alla presunta moschea di Forlì. Chicca deamicisiana dei nerboruti ex fascisti: soccorso stradale a un rumeno caduto in motorino. E' ovvio che alla rappresentazione, pur tra tanti interpreti, mancavano degradati e portatori di insicurezza sociale (molti erano tranquillamente seduti a mangiarsi un kebab, altri stavano a casa a dormire in poltrona davanti a Vespa. E l'audience s'impenna).
Qualche mese dopo ho incrociato in centro un tizio che stralancava le gambe in modo orripilante e chiedeva l'elemosina. M'è parso un po' troppo insistente, due nonnine sono state pesantemente importunate e nessuno (neppure io, lo ammetto) s'è sentito in dovere di fare qualcosa. Combattuto tra il mio spirito giustizialista estremo e i cascami della mia educazione solidaristico-cristiana, ho telefonato ai vigili urbani (chiamare i carabinieri mi pareva un po' troppo). Non so bene cosa ne sia seguito, comunque qualche giorno dopo il tizio è stato arrestato con l'accusa di fingersi disabile per derubare i passanti (in particolar modo prendeva di mira gli anziani). Gli amici delle cosiddette forze dell'ordine mi dicono che ricevono ogni giorno le telefonate della gente più stramba. Non mancano le segnalazioni di avvistamenti di Ufo. Ma il probo cittadino, dalle nostre parti, ancora si rivolge fiducioso allo Stato. Insomma, come me, fa la ronda senza bisogno di andare in giro di pattuglia a roteare minacciosamente il telefonino.

2 commenti:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Ronde, rondisti, rondoni...che monotonia a Forlì.

Anonimo ha detto...

una ronda non fa primavera...