mercoledì 18 marzo 2009

Volare basso

Oggi il Corriere della Sera dedica un pezzetto molto tirato via alla crisi dei piccoli aeroporti. Affastella un mucchio di dati su realtà diverse e inanella una perla confondendo la Seaf (società di gestione dell'aeroporto di Forlì) con l'azienda aeroportuale di Rimini. Parla di un calo del 50% dei voli a Forlì senza spiegare che l'aeroporto è stato praticamente inattivo per sei mesi dopo il divorzio con Ryanair. Un disastro (l'articolo).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

perché la gestione dell'aeroporto no?

fantrucchi ha detto...

ammetto di non essere molto informato a riguardo ma qualcuno mi potrebbe spiegare perchè l'aeroporto di Folri sarebbe gestito male?

echesi ha detto...

Valutare una gestione dal di fuori è sempre molto difficile, però se ci si affida ai nudi dati... il Ridolfi ammucchia da una decina d'anni a questa parte invariabilmente passivi di milioni di euro, ripianati puntualmente dagli enti pubblici (Comune, Provincia, Regione) proprietari della società. Ogni anno i giornali titolano con ferreo ottimismo il titolo 'l'aeroporto sta per decollare', però il decollo non c'è mai. E il peso ricade sulle spalle dei contribuenti

Anonimo ha detto...

non avrei saputo dire di meglio, caro tenutario...

p.s. sono stato via 2 giorni, se no potevo farlo io ;-)