mercoledì 23 settembre 2009

Travaglio a pag 1,2,3,4,5. A pag 6 un articolo su Travaglio

Oggi è d'obbligo parlare dell'uscita del Fatto Quotidiano. Dunque stamattina ho speso i miei 1,20 eurini ed ho ritirato il giornale in edicola. Alla mia timida richiesta (c'è sempre il timore che un giornale nuovo non sia stato distribuito bene...) l'edicolante ha risposto bofonchiando. Potrebbe aver detto: 'ecco un altro comunista', oppure 'ecco un altro fan di Travaglio', oppure 'che due maroni un altro giornale che tutti compreranno solo il primo giorno così il secondo il distributore mi manda un sacco di copie ma nessuno lo compra più così mi rimane una catasta di 'rese' che io ho pagato in anticipo ma i soldi non arrivano più...'.
Col giornale in mano, la prima impressione è stata di povertà estrema. Venti paginette in croce, leggerine leggerine, una cartina pessima, colori spenti. Roba così l'ho vista nella Jugoslavia degli anni 80. Vabbè. Squadernato il quotidiano, il timore che fosse un'edizione Travaglio-dipendente è stata pienamente confermata. Per molti questo è un limite, ma d'altra parte chi compra il Fatto penso voglia leggere a iosaTravaglio, dunque tutto va bene. C'è un sacco di cronaca giudiziaria (col simil scoop di Letta inquisito, che poi si scopre che nessuna Procura vuole inquisirlo! Guarda un po' sti giudici comunisti...), di commentini acidi, di solite robe Tremonti-Alfano-Marino-Di Pietro. La grafica è pessima, semplicistica all'inverosimile, da volantino pubblicitario di provincia. In generale il giornale poi è avvolto da un'aria molto referenziale, parla dell'ambiente politico, degli altri giornali, di Travaglio (ancora!) censurato e via di seguito. La pubblicità è minimale. Molto evidente, in testata, quella dei libri di Travaglio.
Un nuovo giornale, libero e combattivo, è sempre una bella notizia. Dunque tanti auguri al fatto Quotidiano e ai coraggiosi giornalisti che lo animano. Onestamente devo dire però che questo giornale non mi pare una rivoluzione e non credo che andrà al di là del suo pubblico di fan. Probabilmente sottrarrà lettori a Repubblica, al Manifesto e a qualcun altro del fronte antiberlusconiano. Dubito che ne raccolga di nuovi. Ma spero di sbagliarmi. Chissà. Magari se Travaglio si prendesse una vacanza...

2 commenti:

davide menghi ha detto...

al di là dei colori, la consistenza della carta ne può fare un rifugio peccatorum in caso di assenza di quella igienica? ;-))

echesi ha detto...

Quasi tutti i giornali possono essere utilizzati all'uopo. E' uno dei grandi pregi della stampa cartacea rispetto ai blog. Prova a usare un pc...