sabato 21 novembre 2009

Il ritorno della nonnetta in bolletta


Oggi su Repubblica.it, domani chissà

Eccola, con le sue immancabili monetine in mano (sono ancora lirette d'antan, beninteso), l'intramontabile nonnetta in bolletta campeggia come foto di repertorio nell'altrettanto intramontabile articolo sulla crisi economica (o sul caro-spesa, o sulle pensioni minime). La sua origine si perde nella notte dei tempi. Come sarà arrivata a conquistare il posto numero uno nella maggior parte degli archivi dei giornali italiani? E' la nonna di Paolo Mieli? E' un'antica amante di Scalfari? E' il primo amore di Berlusconi? Sia come sia, i giornalisti italiani le sono affezionati da generazioni e generazioni. Quanto sentonole parole crisi, supermercato, prezzi alle stelle, nuove povertà, immediatamente volano col pensiero a lei. I vecchi redattori ne tramandano l'immagine ai nuovi assunti, ne decantano le virtù agli stagisti: 'Hai uno spazio bianco da riempire? Non trovi la foto adatta al tuo pezzo? Rivolgiti a lei con fiducia, non ti tradirà'. Ormai anche tanti lettori la amano e la stimano. Vorrebbero finalmente vedere il suo volto stilizzato accanto alla sua firma 'Nonnetta in bolletta' nella colonna dei commenti...

1 commento:

davide menghi ha detto...

da come guarda le monetine e dalla datazione della veccietta al carbonio 14, si intuisce che la vegliarda andava per mercati quando ancora c'era il baratto...