mercoledì 4 maggio 2011

Il bisogno del superfluo

UN IMMIGRATO rumeno arrestato per rapina all’Iper di Savignano. Potrebbe essere una banale notizia di cronaca ed invece è in qualche modo una spia delle crepe sempre più profonde che attraversano il nostro modo di vivere. L’uomo infatti non ha rubato né per sfamarsi né per arricchirsi. Da tranquillo padre di famiglia, in ‘gita’ in un tempio dello shopping, non ha saputo resistere alla tentazione di esaudire in modo disonesto il desiderio del figlioletto di possedere una Playstation. Quando è stato scoperto ha dato in escandescenze, ha colpito una guardia giurata, ha tentato di fuggire travolgendo un’anziana mentre il suo bambino urlava terrorizzato ritrovandosi un padre-rapinatore. «Non avevo i soldi per comprarla» si è giustificato l’uomo davanti ai carabinieri che lo hanno arrestato. E’ semplicistico ed impietoso giudicare un comportamento da pochi dettagli di cronaca, ma si può intuire che quel gadget elettronico sia diventato per tanti un bene di prima necessità. E il consumismo, il possesso, l’omologazione sono spesso i più forti elementi di integrazione anche per gli stranieri. Altro che scontro di civiltà.

3 commenti:

Smarketing ha detto...

Un povero disgraziato, una vittima più che un ladro

emiliogelosi ha detto...

Gli iper sono delle trappole per le famiglie, è uno dei motivi per cui il modello è in crisi... troppi "no" da dover dire ai figli

davide ha detto...

bah, io credo che se uno vuole una cosa, e non può permettersela, non è giustificato quando la ruba, punto e basta. e smettiamo di incolpare "la società", è questione di educazione e di cultura.