martedì 14 ottobre 2008

Wolmer Casadei (1)

Il signor Wolmer Casadei è un affezionato lettore del Carlino da 53 anni. Cioé fin da quando era avvolto nella placenta della madre. Attraverso il liquido amniotico assorbiva la lettura delle ultime novità della cronaca forlivese dei primi anni Cinquanta: polemiche sul piano del traffico, lamentele dei forlivesi per la mancanza di parcheggi, proteste e timori per l'aumento incontrollato di immigrati (siciliani, pugliesi, calabresi, marchigiani e forlimpopolesi).
Il Carlino è il 'suo' giornale. Nel senso che non lo compra, ma quando va al bar lo sequestra per un'ora e gli altri avventori sono costretti a scelte di ripiego: Gazzetta dello Sport, Libero, Il Sole 24 Ore, Wall Street Journal. La lettura del signor Wolmer ondeggia tra la cronaca spicciola (denunce per schiamazzi notturni e tamponamenti a catena) e le pagine delle inserzioni (ora ingentilite dai tratti di evidenziatore giallo su descrizioni tipo ' calda mulatta ottava naturale pronta a ogni perversione, anche bacio in bocca').
Il signor Wolmer è un lettore 2.0. Interagisce coi giornalisti e ribalta il concetto di informazione top-down. Infatti commenta ad alta voce le notizie con le espressioni 'Me deg che ohhh' e 'Ac fata roba'. Poi telefona in redazione chiedendo ulteriori ragguagli perché è consapevole che i redattori hanno generalmente poco spazio e quindi trattengono per loro importanti informazioni. Ma sono sicuramente desiderosi di elargirle ai cittadini curiosi. Il signor Wolmer vuole anche essere aggiornato. Così attorno alle 20.30, quando i redattori cominciano a far su i loro stracci per andare a cena, telefona e chiede: 'Scusate, ma quella luce che si vede vicino al campanile di San Mercuriale è un Ufo o una cometa?'
Il signor Wolmer si fida della qualità dell'informazione garantita dal Carlino. Oddio, la volta che ha letto che un tal incidente stradale si era verificato all'incrocio tra viale dell'Appennino e viale Roma ha avuto qualche dubbio...Poi si è ricordato anche del confronto tra le locandine dei diversi giornali locali: una volta ha letto in una 'Schianto, muore un 29enne', nell'altra 'Tragedia della strada, morto un 28enne', nella terza 'Scontro, la vittima è un 27enne'. 'Questo è il bello del pluralismo dell'informazione' ne ha dedotto.
Nelle scorse settimane il signor Wolmer ha seguito con passione e attenzione (cioé ha letto i titoli e le didascalie delle foto) la polemica sull'allargamento della Ztl e il tira e molla sui parcheggi. Si è rammaricato delle dimissioni dell'assessore verde Sandra Morelli (tra i commenti dei clienti del bar c'è stato molto pluralismo...ma non riguardava l'età) ed ha accolto comunque con favore la promessa del sindaco di sperimentare la gratuità della sosta al sabato nei mesi di dicembre e gennaio.
Sabato scorso il signor Wolmer ha inforcato la sua Grande PUnto amaranto Euro 4 e l'ha piazzata orgogliosamente in corso della Repubblica. Senza pagare la sosta. Quando un vigile gli ha fatto notare che era in multa, lui ha replicato 'Ma c'era scritto sul Carlino che si poteva parcheggiare gratis!'. Il vigile gli ha fatto notare che per parcheggiare gratis ci voleva un'ordinanza del sindaco. Il sindaco aveva promesso ma non ha ancora fatto. Allora il signor Wolmer si è precipitato sotto le finestre della redazione e ci ha mostrato un uso alternativo ed ecologico del nostro prestigioso giornale.

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