domenica 30 novembre 2008

Libri sfogliati in novembre




Fascio e martello. Viaggio per le città del duce
di Antonio Pennacchi (Laterza)
Dice che il duce era un dittatore che ha fatto una politica di sinistra per i contadini. Pennacchi scopre 'città di fondazione' di epoca littoria come fosse un novello Schliemann. Originale, interessante, a tratti persino divertente nelle sue divagazioni mai banali. Peccato, manca Predappio (ma sarà di certo per la prossima volta).
Sette più

La luce di Orione di Valerio Evangelisti (Mondadori)
Se hai la sventura di precipitare nel gorgo dell'Inquisitore Eymerich non ti salvi più. E' un fumettone, però è intrigante e scritto bene (che poi non so esattamente cosa voglia dire). Ma forse sono meglio i primi libri della serie.
Sei

Io, piccola ospite del Fuhrer di Helga Schneider (Einaudi)
Helga Schneider ricama da tre o quattro libri a questa parte (fantastico il 'Rogo di Berlino') sulla sua infanzia nel Terzo Reich e nel suo incontro con Hitler nel bunker della Cancelleria. Prosa vivida e incisiva, direbbero i critici. Però come fa una bambina di sei anni a ricordarsi tutti quei particolari? In ogni caso si legge in un fiato.
Sei e mezzo

Oblio di David Foster Wallace (Einaudi)
Giace sul comodino, trasmigra in bagno, pencola sul bracciolo della poltrona. Posso farcela.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

mio dio chesi stoner "città di fondazione" cioè dove prima non c'era niente! nell'odierna predappio un tempo dovia c'era almeno almeno la casa del duce :D
comunque bello quel libro ti consiglio anche fascismo di pietra sempre di laterza
a noi... :P

echesi ha detto...

ottimo Fascismo di pietra, mi manca un capitolo (in più ho approfittato di un 20% di sconto al Mega)