giovedì 20 novembre 2008

Giornalismo a dispense

Scalfari dixit
"Dopo circa 50 anni di lavoro sostengo, isolato, che l'oggettività non esiste: non credo alla verità assoluta. E non è una questione di dividere i fatti dalle opinioni". Ma, piuttosto, di essere il centro del mondo e di guardare i fatti con la propria angolazione anche perchè nella 'vocazione' giornalistica ci dev'essere quella di stare al centro. E quando si occupa il centro bisogna dare una descrizione adeguata alle cose che si osservano. Insomma "l'unica vera oggettività è quella di dire l'angolazione dalla quale si guardano i fatti" e di comunicarlo ai lettori.
(Apcom)

E ancora Egli
Il giornale più obiettivo? Era l'Unità quando portava scritto sotto la testata 'Organo del Partito Comunista Italiano' dicendo chiaramente che quella era la sua verità
(Enel.it)

Tesi interessante e forte quella del venerabile Scalfari, dalla quale mi permetto umilmente di dissentire lateralmente in nome non dell'oggettività (chi l'ha vista?) ma della correttezza e della completezza. Concetti vaghi, ma insomma... Poi ci mettiamo pure la chiarezza e la concisione (mi perdoni maestro, ma quei lenzuoloni domenicali su Repubblica sono indigeribili)

1 commento:

Anonimo ha detto...

venerabile Scalfari?
che è il capo dei giornalisti massoni? :D